Anche
il cuore e i vasi sanguigni possono andare soggetti a varie disfunzioni e
malattie la cui diagnosi è però di estrema difficoltà per il profano se si
escludono gli emboli ( che si manifestano in modo evidentissimo) dovuti a grumi
di sangue staccatisi, dopo un'operazione chirurgica, ed entrati in circolo
finche una biforcazione o un restringimento delle arterie non ne provochi
l'arresto; a seguito dell'occlusione del vaso tutta la zona irrorata dallo
stesso viene a trovarsi priva di sangue con conseguente cancrena e morte e, ben
difficilmente, anche cori intervento medico, sarà possibile salvare l'animale.
Allorquando si riscontra una
diminuzione del sangue o dei suoi componenti, in particolare I'emoglobina e i
globuli rossi, ha luogo l'anemia, il più delle volte correlata e in rapporto
con altri stati morbosi. Una scarsa o cattiva alimentazione o igiene
insufficiente o, ancora, una non adeguata attività degli organi che presiedono
alla formazione del sangue possono, però, anche essere alla base di un diffuso
stato anemico, il riconoscimento del quale è permesso da gengive e lingua
pallide, inappetenza e occhi infossati. La
rimozione della causa, una sana alimentazione, tassative norme igieniche ed
eventualmente una cura ricostituente a base arsenicale per via orale (mescolata
al cibo) saranno un valido aiuto per ridare all'organismo la quantità e qualità
di sangue originarie.