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Informazioni generali |
Sostanze minerali e
salute del can
Elementi
Sintomi di carenze
Calcio Rachitismo nel cucciolo e problemi scheletrici
Fosforo Anoressia, osteoporosi, inappetenza ,
Sodio Riduzione dell'appetito, calo della crescita .
Cloro Riduzione della crescita
Magnesio Aritmia cardiaca e problemi ai tessuti
Zolfo Carenze molto rare
Potassio Anoressia
Zinco Calo delle difese immunitarie e della fertilità
Manganese Alterazioni ossee e calo della fertilità
Ferro Anemia, calo delle difese immunitarie, inappetenza
Rame Anemia, alterazioni muscolari, della cute e del pelo
Iodio Alterazione della funzione della tiroide
Cobalto Anemia,inappetenza
Selenio Distrofia muscolare
Molibdeno Carenze molto rare
I SALI MINERALI
Il contenuto in minerali di un alimento è determinato attraverso l'incenerimento a 550° C in un forno specifico denominato "muffola", di 5 grammi di campione fino al raggiungimento di un peso costante; ciò che rimane dell'alimento in seguito a questo processo è formato unicamente da minerali e viene definito "ceneri", Tale dato non è in grado di fornire alcuna informazione sul contenuto dei singoli minerali, per il dosaggio dei quali sarà invece necessario usare metodi più specifici, che comunque non potranno mai fornire indicazioni sulla disponibilità biologica dei nutrienti. Infatti, negli alimenti e negli integratori, i minerali non si trovano come elementi singoli, ma prevalentemente come composti di natura organica o legati tra loro, sotto forma di sali. I minerali sono indispensabili all'organismo in quanto svolgono sia funzioni plastiche, ovvero di costruzione di tessuti e organi, sia funzioni da regolatori nei processi metabolici. La funzione più evidente è quella plastica, basti pensare che lo scheletro è costituito per il 45-50% da minerali, ma non meno importante è la funzione regolatrice, tra cui il mantenimento della pressione osmotica e dell'equilibrio acido-basico dei liquidi corporei, la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa e la costituzione di alcuni ormoni ed enzimi. Dal punto di vista nutrizionale i minerali vengono divisi in macroelementi e microelementi: questa distinzione non implica una maggior importanza dei primi nei confronti dei secondi, ma unicamente una quantità diversa presente e necessaria all'organismo.
I macroelementi sono presenti ad elevati livelli nei tessuti degli animali e devono quindi essere forniti con l'alimentazione in quantità alte, ovvero nell'ordine dei grammi. I più importanti tra i macroelementi sono il calcio, il fosforo, lo zolfo, il sodio, il doro, il potassio e il magnesio.
I microelementi invece, definiti anche oligoelementi, sono presenti nell'organismo in quantità inferiori ed anche il loro fabbisogno è minore, nell'or- dine dei milligrammi. I principali, e comunque quelli per i quali la legge ne regolamenta l'addizione agli alimenti, sono il ferro, il rame, lo zinco, il manganese, lo iodio, il selenio, il cobalto e il molibdeno.
Per entrare maggiormente nello specifico, tra i macroelementi, calcio e fosforo costituiscono la parte minerale di ossa e denti, mentre ad esempio potassio, sodio e doro sono disciolti nell'acqua corporea; tra i microelementi, il ferro è indispensabile per il trasporto dell'ossigeno, il manganese, il cobalto e il rame aiutano a formare le cellule ematiche e lo iodio è fondamentale per la produzione degli ormoni della ghiandola tiroidea.
PROBLEMI ALIMENTARI
Nonostante le sostanze minerali costituiscano solamente il 4% del peso corporeo totale di un animale, la loro funzione è essenziale per la sopravvivenza: una loro carenza, o un loro eccesso, nell'alimentazione risultano molto pericolosi per la salute del cane. L'organismo animale non è in grado di produrre tutti i sali minerali di cui necessita, soprattutto in periodi particolari, come ad esempio la crescita, la gravidanza, I'allattamento, la vecchiaia o in caso di malattia. Una carenza di calcio, ad esempio, può provocare molti problemi a livello scheletrico, come rachitismo nei cuccioli o rammollimento delle ossa, definito osteomalacia. Negli adulti, mentre un suo sovradosaggio può causare alterazioni nello sviluppo scheletrico. Carenze di fosforo inducono problematiche molto simili alle precedenti ed un suo eccesso ha effetti negativi proprio nell'assimilazione del calcio, in quanto l'eccedenza di uno di questi due elementi provoca la carenza dell'altro e viceversa.
Dato che il ferro è indispensabile nel trasporto dell'ossigeno, una carenza di questo elemento provoca anemie, una di magnesio può indurre calcificazione dei tessuti molli, mentre una presenza troppo limitata o un eccesso di iodio porta a quello che viene definito "gozzo".
Gli alimenti già confezionati, se di buona qualità, risultano solitamente ben bilanciati e in grado di fornire tutti i minerali di cui l'organismo animale necessita. Può essere importante comunque saper leggere l'etichetta e verificare almeno la presenza e la quantità dei più importanti, come calcio, sodio, fosforo e potassio. In linea di massima, nelle crocchette la percentuale delle ceneri si aggira attorno al 4-5% e per una dieta di semplice mantenimento il calcio e il fosforo dovrebbero essere presenti per lo 0,6%, così come il potassio, mentre lo iodio per lo 0,25%.
Se invece si opta per una dieta casalinga, si dovrà provvedere ad integrazioni di minerali, in quanto non tutti gli alimenti sono in grado di fornirli; la carne, ad esempio, è povera di calcio, così come sono poco disponibili per il cane i minerali contenuti nei cereali, non possono cioè essere utilizzati dall'organismo in maniera completa. Con l'aiuto del proprio medico veterinario sarà allora opportuno integrare la dieta dell'animale con prodotti specifici, in base all'età del soggetto e al tipo di vita che conduce.